Psicomotricità
La psicomotricità offre al bambino la possibilità di vivere un’esperienza di espressività corporea e rinforza la sua identità attraverso un maggior sostegno emotivo ed affettivo.
La psicomotricità si svolge in un ambiente accogliente e disteso nel quale il bambino può fare esperienze di gioco da solo o in gruppo, rispettando i tempi del bambino senza alcuna richiesta prestazionale.
Lo psicomotricista, partendo dal gioco spontaneo del bambino, crea le condizioni ottimali per l’espressione ludica e favorisce strategicamente le diverse forme di gioco presenti nel repertorio infantile: giochi motori, giochi di costruzione, giochi con regole, giochi simbolici. Oltre a sviluppare abilità motorie e cognitive, il gioco rappresenta un’importante espressione della vita affettiva e relazionale del bambino.
Obiettivi:
- Favorire il passaggio dal piacere del movimento e dell’azione al piacere di pensare.
- Favorire la presa di coscienza del proprio corpo e delle sue possibilità attraverso il piacere senso-motorio.
- Favorire il passaggio dal gioco senso-motorio al gioco simbolico.
- Sviluppare la creatività, scoprendo la capacità di inventare e progettare.
- Favorire la socializzazione.
- Favorire l’evoluzione dei diversi canali comunicativi: gesto – voce – linguaggio – emozione, liberandoli dalle inibizioni.
- Favorire il controllo emotivo ed il contenimento dell’aggressività
- Individuare preventivamente eventuali forme di disagio precoce.
- Favorire l’inserimento nella scuola di bambini in difficoltà evolutiva
Nella scuola è presente una sala per la psicomotricità: è un luogo chiuso e non disturbato, ma sufficientemente spazioso per permettere ai bambini di sperimentare l’ampiezza dei movimenti. È fornita di tutto il materiale psicomotorio necessario: materassi, cilindri, parallelepipedi, cuscini morbidi di varie dimensioni, teli, paracadute, scivolo, travestimenti, fogli, pennarelli.
Il calendario è stabilito in accordo con il personale della scuola. Prevede una seduta settimanale generalmente il mercoledì per i medi e il giovedì per i grandi nel periodo compreso tra ottobre e maggio. I bambini vengono divisi in piccoli gruppi per un totale di quattro gruppi per ciascuna mattina.
Sono previsti incontri preliminari, in itinere e/o finali con gli insegnanti con lo scopo di confrontarsi sul percorso dei gruppi e dei bambini.